Pelle ed emozioni. Qual’ è il legame?

Sono moltissimi i collegamenti tra la pelle e le emozioni.  

Con una lunghezza di circa 2 metri quadrati e più di 5 chili di peso, la pelle è l’organo più esteso del nostro corpo. Da un punto di vista biologico, l'ectoderma è il foglietto più esterno e darà origine al sistema nervoso, alla pelle e alle strutture associate come le ghiandole sebacee e le unghie. Inoltre l'ectoderma darà anche origine alle cellule che formeranno i sensi, come le cellule della retina, le cellule dell'orecchio e le cellule olfattive. 

ATTENZIONE. 

ECCO ALCUNI ESEMPI DELLA RELAZIONE TRA PELLE ED EMOZIONI.

Quando siamo tristi o sotto stress, la nostra pelle si mostra meno luminosa, più secca, disidratata e dal colorito più spento. Quando ci sentiamo bene, invece, la nostra carnagione appare in perfetta armonia. 

La pelle è come un libro aperto sul nostro stato d’animo sui nostri problemi di salute e sulle nostre dinamiche interne ed esterne. 

Ogni sensazione negativa intensa può palesarsi attraverso la pelle. Allergie, secchezza, pruriti, pallore, arrossamenti, ruvidità, screpolature, cambi di pigmentazione, sudore, disidratazione sono elementi da valutare attentamente e sovente sono collegati al mondo emotivo. Pensate a quando diventiamo rossi per l’imbarazzo o per la vergogna o diventiamo pallidi per uno spavento o per una grande paura. 

Sono segni difficili da nascondere e rappresentano cambiamenti cutanei che non hanno solamente una spiegazione fisiologica. Possono infatti essere alterazioni psicosomatiche la cui origine è di natura psicologica o emotiva. Pelle ed emozioni sono intimamente collegate. Sovente la pelle esprime quello che a volte mettiamo a tacere per lungo tempo, ciò che silenziamo con le parole quando soffochiamo le emozioni. Tutto ciò può venire a galla tramite la pelle. 

Legame tra pelle ed emozioni - Alterazioni cutanee momentanee

Ricordo nuovamente che quando proviamo imbarazzo arrossiamo sulle guance e che quando abbiamo paura impallidiamo ma aggiungo anche che quando siamo innamorati si illumina il volto. Sovente anche quando una donna è incinta ha un volto e una pelle diversa. 

Altro fenomeno interessante è che quando qualcosa ci scuote e ci smuove dal profondo sovente ci viene la pelle d’oca. Questi sono solo alcuni casi in cui piccoli cambiamenti cutanei ci rivelano molto sul nostro stato d’animo. Gli stimoli che riceviamo dall’ambiente circostante attivano una serie di sistemi nel nostro organismo.  Quando proviamo rabbia, ad esempio, il nostro corpo aziona il sistema nervoso, il sistema endocrino o quello immunitario. Quel sentimento negativo produce diversi cambiamenti nel corpo che si manifestano dentro e fuori di noi. 

Strato cutaneo 

La pelle si compone di tre strati: l’epidermide è il più superficiale, il derma è quello intermedio e l’ipoderma è il più profondo. In funzione del livello nel quale si produce l’alterazione, varieranno i tipi di conflitti emotivi. Si tratta di un’ulteriore prova di come pelle ed emozioni siano strettamente correlate. I problemi a livello di epidermide tendono a riflettere un conflitto legato a una separazione, a difficoltà relazionali con un familiare, con amici, con il gruppo di appartenenza e anche alla perdita di un partner. 

Anche i disturbi a livello di derma possono rivelare problemi di separazione e di perdita di identità fisica. Le verruche, in questo strato cutaneo, sono una specie di cicatrice emotiva causata da sofferenze. Se appaiono nelle estremità inferiori il conflitto è da associare all’infanzia. 

I problemi della pelle a livello di ipoderma sovente indicano la svalutazione estetica di sè stessi, la mancanza di fiducia, la bassa autostima e la presenza di giudizi molto negativi su se stessi. 

ALTRE CURIOSITA'

La psoriasi mostra un problema di separazione doppio, una separazione con sè stessi e con gli altri. 

La sclerodermia può essere il riflesso di una separazione drammatica senza soluzione. 

Gli eczemi indicano la paura di rimanere soli o isolati.

Le emozioni a seconda dell’area colpita 

L’area nella quale si producono i cambiamenti può essere un elemento utile per avere degli indizi.   

L’herpes sulle labbra o gli orzaioli possono indicare mancanza di tranquillità o nervosismo. In questi casi, pelle ed emozioni si uniscono per cercare di esternare panico, ira, timore, mancanza di speranza o blocchi emotivi. 

Se gli herpes si presentano nelle zone genitali potrebbe significare che si stanno sperimentando sensi di colpa o castità. L’herpes in queste zone del corpo è spesso associato a sentimenti ambivalenti tra desiderio sessuale e vergogna. 

Piccoli brufoli o arrossamenti sul viso possono indicare sentimenti di paura per la perdita di prestigio, complessi di inferiorità o il bisogno di ricevere protezione. 

Brufoli o arrossamento sulla testa possono rivelare un blocco creativo o il bisogno di cambiare i propri pensieri o schemi predefiniti. Possono dipendere anche dalla nostalgia di un passato che vorremmo recuperare o da vecchie ferite emotive. 

Le alterazioni cutanee sui piedi possono riflettere un’insoddisfazione legata al posto in cui ci troviamo o al bisogno di cambiare aria. 

Alterazioni della pelle presenti sulle braccia possono denotare mancanza di affetto e l’assenza o scarso contatto emotivo. Possono anche essere indicative dell’esistenza di conflitti sul posto di lavoro o in ambito di studi scolastici soprattutto se lo sfogo si verifica sul gomito. 

Quando si presentano problemi della pelle sulle mani siamo probabilmente in presenza di uno squilibrio tra l’atto di dare e ricevere. 

Malattie emotive.

Quando il fegato non funziona, l’accumulo di bilirubina nell’organismo genera un disturbo chiamato ittero. In presenza di questa patologia epatica la pelle assume un tono giallognolo. Questo è sicuramente un chiaro segno della relazione tra quest’organo e altri tessuti. 

Anche se non tutti sono in accordo su prove scientifiche che affermano lo stretto collegamento tra psiche e soma io rientro nel gruppo di professionisti che ritengono che serbare odio, rancore, invidia, rabbia, sensi di colpa e altre emozioni di natura negativa disfunzionale per molto tempo, si possa ripercuotere seriamente sulla salute fisica. 

Altro elemento interessante è la dermatite atopica. 

La dermatite atopica è legata alla presenza di ansia, stress, grandi paure e fobie. Infatti le persone affette da questo problema tendono a esercitare un controllo severo sui propri impulsi aggressivi, che di conseguenza si manifestano sulla loro pelle. 

L’orticaria invece è associata alla fantasia di essere aggrediti.              Le persone che ne soffrono generalmente sono paurose, passive e sensibili prevalentemente per quanto riguarda le relazioni sociali.

Come credo si sia evidenziato da questa breve descrizione è rilevabile che tra pelle ed emozioni esiste un vincolo forte, potente e quasi integrale. 

E' per questa relazione tra pelle ed emozioni che qualsiasi alterazione esterna visibile su quest’organo deve essere curata non soltanto tramite creme o farmaci, ma risalendo alla sua origine dentro di noi. 

Questo è il mio lavoro, un lavoro che amo e che professo con passione.

Dott. David Cardano 

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