LE TRE GRANDI PAURE LIMITANTI E DEPOTENZIANTI. Cosa sono e come le gestisco.

1. La paura di sbagliare 

Questa paura ti spinge a rimandare, a controllare tutto e a dubitare di ogni decisione. Può bloccarti o spingerti verso il perfezionismo più estremo. Immagina una persona che passa ore a rivedere ogni dettaglio del suo lavoro, con paura di fare errori e ogni piccolo ostacolo o difficoltà lo manda in ansia come se dovesse dimostrare sempre il suo valore. Il suo bisogno di controllo nasconde ansia da prestazione e la paura di deludere le aspettative degli altri. Liberarsi da questa paura significa accettare che l’errore fa parte del percorso. Che ogni passo, anche se imperfetto, ci insegna qualcosa di prezioso. Il fallimento non esiste, esistono ritorno di informazioni. Primo passo è imparare a riconoscere le dinamiche che bloccano. Poi si può iniziare a gestire meglio le pressioni e così l’ansia si attenua. 


2. La paura di non essere all’altezza Il sentirsi spesso fragili, incapaci, inadeguati. 

Questa paura può condizionare le relazioni, il lavoro e l’autostima. Questa paura spinge a confrontarsi continuamente con gli altri o a cercare approvazione esterna. Quando si pensa “non ce la farò mai” è la voce della paura che ci sta bloccando. Riconoscere quando questa voce si attiva ci permette di affrontarla, invece di esserne vittima. Sovente questa paura è generata dal confronto disfunzionale con gli altri. Ho seguito clienti che si percepivano incapace di affrontare certe situazioni sociali, evitavano cene, viaggi, feste perché l’ansia li bloccava. A volte li paralizzava. Con esercizi mirati e piccoli passi ho aiutato queste persone ha costruire fiducia e sicurezza in loro stessi. Hanno imparato a esprimere le loro opinioni e hanno iniziato ad affrontato le loro paure, tornando anche a viaggiare. Sbloccarsi da questa paura aiuta a smettere di paragonarci agli altri, a percepire il proprio valore e ad agire con più fiducia. 

3. La paura di essere rifiutati o giudicati 

Questa paura spesso impedisce di dire di no o di esprimere i propri bisogni e necessità. Non è mancanza di carattere. E’ una dinamica emotiva che si può riconoscere e modificare. Alcuni clienti che ho seguito in ambito di relazione di aiuto, per timore di deludere gli altri, dicevano sempre sì.  Erano eccessivamente accomodanti e non facevano valere la loro opinione. Si erano abituati a reprimere i loro bisogni. In alcuni casi era scivolati lentamente nella depressione. Durante percorso di relazione di aiuto che ho proposto i miei clienti hanno imparato a stabilire confini chiari, a dire di no senza sentirsi in colpa, a ritrovare il contatto con sè stessi e a migliorare le loro relazioni. Ricordati che quando dici sempre di sì il rischio più grande non è perdere l’altro ma è perdere sè stessi. Vincere questa paura, significa liberarti dalle catene invisibili del giudizio degli altri e a vivere con più autenticità. 

Se senti di avere una o più di queste paure forse è arrivato il momento di smettere di farti condizionare da esse. Contattami e scopri come funziona il percorso:                                              Liberi dalle Paure, liberi dall’ansia. 

Io ho lavorato molto su di me con tutte e tre queste paure e ho imparato a gestirle.

 E tu? 

Quale paura senti più forte dentro di te?

 Ricordati che le paure non definiscono chi sei!!! E’ però importante riconoscerle e superarle. Questo passaggio ti permetterà di vivere una vita più piena e libera. 

Queste paure non consapevoli e non elaborate hanno un impatto diretto sull’ansia che molti percepiscono nella loro vita quotidiana.

Finché le paure restano invisibili ci tengono bloccati sempre negli stessi schemi. Il punto di svolta arriva quando impari a riconoscerne il messaggio e a trasformarle. 

È proprio questo il cuore del percorso: Liberi dalle paure, liberi dall’ansia

Un percorso strutturato ma anche personalizzato, che passo dopo passo ti porterà a liberarti dalle radici emotive dell’ansia e a riscoprire sicurezza e libertà interiore.